Michelangelo Mammoliti e la sua brigata vi aspettano a partire dal 1 marzo.

ACCOGLIENZA

Il progetto disegnato e realizzato dall’interior designer Stefano Guidotti nasce da una suggestione di Michelangelo Mammoliti, che ha voluto reinterpretare ed estendere il concetto di servizio. L’idea è creare un processo continuo che parta dalla cucina per andare ad abbracciare tutti gli ambienti del ristorante.

Il progetto di Stefano Guidotti è l’incarnazione della filosofia dello chef: trasformare la degustazione in percorso, dove ogni momento, dallo snack alle portate principali alla pasticceria, abbia il giusto risalto, con ambientazioni sempre diverse, dove ad essere protagonisti non sono solo i piatti ma anche ogni componente della brigata, chiamato a realizzare le preparazioni su una delle postazioni dedicate, proprio sotto gli occhi degli ospiti.

APERITIVO

Per quanto riguarda il layout generale del ristorante, è articolato in tre ambienti distinti, che rappresentano i diversi momenti in cui si sviluppa la proposta dello chef.

SHARING TABLE

Una sala riservata da otto posti, in cui lo chef Mammoliti preparerà un menu a mano libera, studiato ad hoc per i commensali, in un dialogo costante con il sommelier Alessandro Tupputi che proprio in questo spazio avrà a disposizione una selezione di etichette esclusiva.

PASTICCERIA

A chiudere il percorso, una sala dedicata al mondo dolce, in cui pasticceri e cuochi, a vista, prepareranno i dessert e la piccola pasticceria.

Un momento così importante da avergli dedicato un posto non solo nella nostra narrazione ma anche uno spazio fisico. In cui tutto sembra ricominciare dal principio, a partire dalla mise en place. Cambia la prospettiva, ma non la sostanza.

Menu