ACCOGLIENZA
Il progetto disegnato e realizzato dall’interior designer Stefano Guidotti nasce da una suggestione di Michelangelo Mammoliti, che ha voluto reinterpretare ed estendere il concetto di servizio. L’idea è creare un processo continuo che parta dalla cucina per andare ad abbracciare tutti gli ambienti del ristorante.
Il progetto di Stefano Guidotti è l’incarnazione della filosofia dello chef: trasformare la degustazione in percorso, dove ogni momento, dallo snack alle portate principali alla pasticceria, abbia il giusto risalto, con ambientazioni sempre diverse, dove ad essere protagonisti non sono solo i piatti ma anche ogni componente della brigata, chiamato a realizzare le preparazioni su una delle postazioni dedicate, proprio sotto gli occhi degli ospiti.
SALE
Pareti in terra cruda, uno dei materiali da costruzione più antichi, un prodotto puro, naturale e dalla texture unica; pavimenti in blocchetti di cotto posati come un reticolo di strade romane; tessuti, tende, resine e metalli dalle tinte naturali, ma ben dichiarate, perché il colore non è solo un fondale ma una parte del tutto.
“L’elemento naturale è fondamentale nella creazione di una ricetta. E volevo che questo approccio trovasse continuità nel ristorante, con degli interni che parlassero di natura senza dover spiegare nulla. Tutto è semplicemente sotto agli occhi”, chiosa lo chef Mammoliti.
SHARING TABLE
Una sala riservata da otto posti, in cui lo chef Mammoliti preparerà un menu a mano libera, studiato ad hoc per i commensali, in un dialogo costante con il sommelier Alessandro Tupputi che proprio in questo spazio avrà a disposizione una selezione di etichette esclusiva.
PASTICCERIA
A chiudere il percorso, una sala dedicata al mondo dolce, in cui pasticceri e cuochi, a vista, prepareranno i dessert e la piccola pasticceria.
Un momento così importante da avergli dedicato un posto non solo nella nostra narrazione ma anche uno spazio fisico. In cui tutto sembra ricominciare dal principio, a partire dalla mise en place. Cambia la prospettiva, ma non la sostanza.